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Preghiere a Maria SS. Addolorata
Preghiere a Maria SS. Addolorata

 

 

 

 

 

 

PREGHIERA A MARIA SANTISSIMA ADDOLORATA

 

Mamma cara, la tua vita sulla Terra è stata solamente cosparsa di dolore. Dall’infanzia fino alla giovinezza, la tua vita è trascorsa nella solitudine del Tempio e della tua casa, in continua e ascetica preghiera.

Da quando divenisti Sposa dello Spirito Santo, la tua vita doveva commutarsi in una gioia senza fine, perché stavi per divenire la Madre del tuo Dio, la Madre del Salvatore: e invece quello che avrebbe dovuto essere una gioia fu un annuncio di dolore.

Tu, illuminata dalla Sapienza divina, capisti immediatamente che dovevi essere la Madre di un Crocifisso. Capisti subito, anzi vedevi già la tua Creatura che si andava formando nel tuo seno: tu la vedevi già sulla croce e, con la croce, vedevi tutto il cammino della tua vita e della Sua vita per arrivare a quel momento.

Quanto dolore, quanto dolore ha riempito il tuo Cuore umano!

La profezia di Simeone, che Giuseppe non aveva capito, ma che tu già sapevi… e già in quel momento una spada si conficcava nel tuo umile Cuore verginale.

Piccola fanciulla! Piccola fanciulla, quanto dolore hai dovuto sopportare ancora nella tua età giovanissima per arrivare, al termine della tua vita, alla gloria del Cielo!

Quanta strada col tuo Bambino sulle braccia per portarlo in salvo in Egitto! Quanta strada, e quanti sacrifici, per vivere in una terra straniera solamente per compiere la Santa Volontà del tuo Padre e Creatore!

Quanto dolore, Mamma, nella perdita di Gesù a Gerusalemme, e quanta trepidazione amorosa per quel Figlio tuo, del quale non conoscevi bene quando sarebbe arrivata la Sua ora! E il tuo Cuore era in continua sofferenza e in continua attesa, perché sapevi e vedevi continuamente quel tuo Figlio inchiodato sulla Croce.

E poi… e poi quel Figlio ti fu portato via dagli sgherri nell’Orto degli Ulivi, quel tuo orto a te e a Lui tanto caro.

E poi, la flagellazione, l’incoronazione, il carico della croce, il cammino angoscioso per salire fino al Calvario.

Quanto dolore in quel tuo Cuore di Madre, Madre amorosa, Madre pura, Madre lacrimosa e nascosta per tutta la tua vita!

E questo dolore, questa vita fatta di miseria, di povertà, di nascondimento, di abbandono degli uomini, di incomprensioni, di tradimenti, di delitti, Madre, tutto questo tu ora lo presenti alle tue figlie. Ora tu vieni a confermarci: "Figlie mie, non sono la Madre della gioia! Sono la Madre delle lacrime e dei dolori, e questi sono i doni che io offro ai figli che vogliono seguirmi, ai figli che vogliono consolarmi per dividere le mie stesse pene".

Mamma cara, sì, abbiamo passato in rassegna – in rassegna rapida – il quadro della tua vita terrena, e vediamo nella tua figura dolce, umile, cara, solamente tanta, tanta pazienza nella sopportazione del dolore, del sacrificio e delle lacrime.

Vogliamo percorrere la tua stessa strada: la strada del dolore, delle privazioni, dell’abbandono anche dei nostri cari, perché tutto questo non avrà importanza per noi, se lo faremo con gioia per essere unite a te, come tu sopportavi con gioia tutte le sofferenze della vita terrena, perché sapevi che quelle sofferenze venivano offerte e sopportate con amore, perché erano gradite a Dio, Padre e Sposo.

Sì, Mamma, continua a darci sofferenze per il tuo Amore. E per essere aggrappate a te, per non lasciarti mai su questa Terra e per raggiungerti nel Paradiso, per non abbandonarti più per l’eternità, noi accettiamo con gioia tutte le prove che l’Eterno Padre vorrà ancora mandarci per essere sempre più degne figlie tue, al tuo completo servizio, per la tua gioia, per la tua gloria, per il tuo Trionfo sull’umanità.

Così sia.

 

Consacrazione al cuore Addolorato di Maria

O Maria Addolorata

che ai piedi della croce sei diventata Madre di tutta l'umanità

io, (nome)

come tua figlia consacro a te, oggi e sempre,

tutta la mia esistenza.

Metto nelle tue mani, le mie mani;

nelle tue orme, i miei piedi;

nel tuo sguardo materno, i miei occhi;

nel tuo silenzio profondo, la mia bocca;

nel tuo ascolto sapiente, le mie orecchie;

nel tuo cuore addolorato, il mio cuore

per essere con te, un cuore solo ed un'anima sola,

come tu lo sei con il tuo Gesù.

Sono tua figlia e desidero ardentemente

essere tutta tua, in terra e nell'eternità.

il tuo sguardo addolorato e materno che,

lungo la strada del calvario, sostenne tuo figlio

nella realizzazione della volontà del Padre,

sia luce che guida i miei passi al seguito di Gesù

verso l'umanità sofferente.

Tu, esempio di fede e di coraggio, d'amore e di umiltà,

sii il mio modello, rendi il mio cuore semplice

e la mia anima pura, cosicché io sia tutta tua,

per essere tutta di Gesù. Amen.

 

 

INVITO DI GESU' AD AMARE LA MAMMA ADDOLORATA

 

Gesù lo vuole:

« Il Cuore di mia Madre ha diritto al titolo di Addolorato e Io lo voglio anteposto a quello di Immacolato, perché il primo se lo acquistò Ella Stessa.
 
La Chiesa ha riconosciuto nella Madre mia quello che lo ho operato in Lei: la sua Concezione Immacolata. È tempo, ora, e Io lo voglio, che sia compreso e riconosciuto il diritto che mia Madre ha ad un titolo di giustizia, titolo che Ella si è meritato con la sua identificazione a tutti i miei dolori, con le sue sofferenze, i suoi sacrifici e con la sua immolazione sul Calvario, accettati con piena corrispondenza alla mia Grazia, e sopportati per la salvezza dell'umanità.
 
È in questa corredenzione che mia Madre fu soprattutto grande; ed è per questo che Io domando che la giaculatoria, quale lo l'ho dettata (Cuore Addolorato e Immacolato di Maria pregate per noi) sia approvata e propagata in tutta la Chiesa, allo stesso modo di quella del mio Cuore, e che essa sia recitata da tutti i miei sacerdoti dopo il sacrificio della Messa.
Essa ha già ottenuto molte grazie; e ne otterrà ancora di più, in attesa che, con la Consacrazione al Cuore Addolorato e Immacolato della Madre mia, la Chiesa sia risollevata e il mondo rinnovato.
 
Questa devozione al Cuore Addolorato e Immacolato di Maria rianimerà la fede e la fiducia nei cuori affranti e nelle famiglie distrutte; aiuterà a riparare le rovine e mitigherà tanti dolori. Sarà una nuova sorgente di forza per la mia Chiesa, portando le anime, non solo alla fiducia nel mio Cuore, ma anche all'abbandono nel Cuore Addolorato di mia Madre».

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Preghiera alla Vergine Maria ADDOLORATA

 

 


Mi rivolgo a Te, Madre Santissima del Signore,

Tesoriera di tutte le grazie. Tu, Madre di Dio,

hai ricevuto ogni potere e privilegio,

e puoi maternamente soccorrere coloro che
a Te fiduciosi si rivolgono nel tempo della prova,
nel loro cammino di dolore e di speranza.
Tu, Vergine Addolorata, che hai vissuto nel cuore
quanto il Tuo Divin Figlio ha sofferto nel Corpo,
e perciò anche il dolore e l'umiliazione
della sua Incoronazione di spine,
per cui in verità puoi essere chiamata
Vergine SS.ma delle Spine,
insegnami a contemplare e a condividere
la Passione del Verbo di Dio fatto Uomo
nel Tuo Grembo; guarda alle mie sofferenze
ed alle mie pene, e concedimi di viverle-
insieme con Te- associato al Mistero della Croce,
in comunione di intenzioni con il Santo Padre,
per la conversione dei peccatori,
per l'unione dei cristiani,
per la santificazione del Clero,
per l'avvento del Regno di Dio,
Regno di giustizia, di amore e di pace.
Fa', o Madre, che insieme con Te
e con una moltitudine di fratelli giunga
anch'io a partecipare alla Gloria del Tuo figlio. Amen.
 
 


"Ave Maria, piena di dolori, il Crocifisso è con Te,
addolorata sei Tu fra le donne e addolorato è il frutto del tuo seno Gesù!
Santa Maria, Madre del Crocifisso, ottieni lacrime di compunzione a noi,
crocifissori del Figlio tuo, adesso e nell'ora della nostra morte.  Amen".
 
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Maria è addolorata nel tempio
Ella sa che il suo tenero figlio, tutto bontà e bellezza, è una povera vittima. Con mani tremanti Ella lo presenta al Padre! Ma il Suo cuore non vacilla. È una missione anche la sua, più terribile di quella di ogni altra madre. Le madri non sanno l'avvenire dei loro figli e questo avvenire ricamano in oro.. Ella lo sa chiaramente, e se non lo sapesse, il profeta di Dio squarcia l'avvenire: "Una spada ti trapasserà il cuore". E la croce si leva lugubre e sulla croce il corpo disfatto del suo dolce figlio. La parola di Simeone è la parola di Dio. E la Madre va, più stretta che mai al suo tesoro, portando con sé la condanna. E gli uomini non si accorgono che passa la Madre di Gesù Crocifisso, l'Addolorata. Anche oggi gli uomini le passano accanto e non sanno, né vogliono sapere.


Maria è addolorata sul Calvario
Sembra un sogno, tristissimo sogno. È proprio tuo Figlio, o Donna! E il Figlio muore, della morte degli schiavi, abbandonato da Dio e dagli uomini, abbeverato di fiele, soffocato dall'odio. Egli la riconosce a fatica, Ella lo fissa negli occhi che si velano, non hanno più lacrime.
Una voce ancora: "O Donna, sono tuoi figli questi che mi uccidono. Io voglio loro tutto il bene, vorrei abbracciarli tutti, fallo per me, amali o Madre!".
E la Mamma perdona e la Mamma ama. Suo Figlio scende morto dalla croce e glielo adagiano in grembo. I figli di adozione guardano, ma non sanno confortare la Madre, l'Addolorata.


Supplica
O Madre mia, ti ho Crocefisso col tuo Gesù, e sono proprio io che ho trapassato con una lancia crudele il Suo e il Tuo Cuore. E ancora non so riconoscere il Suo e il Tuo amore. Maria, trapassami il cuore col pentimento più straziante, fammi morire, ma che io non attenti più alla vita del Tuo dolcissimo Crocifisso.
Vieni con me, o Addolorata, voglio avere per te la tenerezza di Giovanni, il discepolo che Gesù amava.


Offerta del cuore a Maria
O Madre mia dolcissima, volgi su di me, figlio tuo, uno sguardo di misericordia. Quanto sei buona e di quante tenerezze hai colmato questa anima peccatrice! Che cosa ti darò, per mostrarti la mia riconoscenza? Ora conosco il prezzo infinito dell'anima mia. Conosco il tuo dolore, o Madre, conosco la passione e la morte del Tuo Gesù. Ma sono tanto povero, non ho che questo misero cuore. E ora te lo offro tutto, sotto lo sguardo di Dio, alla presenza degli Angeli e dei Santi. Accettalo, o Maria, e accendilo del tuo stesso amore. Dimentica le ignoranze, le negligenze, le mie colpe. Sono pentito, e sento vivo nell'anima l'affetto per Te e per Gesù.
Presenta Tu al Tuo santissimo Figlio questo mio cuore che vuol vivere, da ora innanzi, una vita di amore e di riparazione. Aiutami, o Maria, e salvami. Sono tuo figlio in vita e in morte, e voglio esserlo per l'eternità. Cosi sia.
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PREGHIERA PER I SOFFERENTI

O Madre, rifugio dei sofferenti, ascolta le preghiere che ti rivolgiamo.

Rasserena e conforta i malati e gli infermi, i vecchi e i moribondi.

Dona a coloro che li curano scienza e pazienza tatto e compassione.

Ispira ad essi i gesti che diano sollievo, le parole che illuminano e l’amore che conforta.

Poni dentro di noi, Signore, il tuo Spirito d’amore, di compassione e di sacrificio, perché portiamo un aiuto efficace a quelli ce troviamo sofferenti sul nostro cammino.

Maria, donna del sì,
l' Amore di Dio è passato attraverso il Tuo Cuore
ed è entrato nella nostra tormentata storia
per riempirla di luce e di speranza.
Noi siamo legati profondamente a Te:
siamo figli del Tuo umile sì!
Tu hai cantato la bellezza della vita,
perchè; la Tua anima era un limpido cielo
dove Dio poteva disegnare l' Amore
e accendere la luce che illumina il mondo.


O Maria, donna del sì,
prega per le nostre famiglie,
affinchè; rispettino la vita nascente
e accolgano e amino i bambini,
stelle del cielo dell' umanità.
Proteggi i figli che si affacciano alla vita:
sentano il calore della famiglia unita,
la gioia dell' innocenza rispettata,
il fascino della vita illuminata dalla Fede.

O Maria, donna del sì,
la Tua bontà; ci ispira fiducia
e ci attira dolcemente a Te
pronunciando la più; bella preghiera,
quella che abbiamo appreso dall' Angelo
e che vorremmo che non avesse mai fine:



Ave o Maria, piena di grazia

 

PREGHIERA NELL’ORA DELLA PROVA

 

Figlie mie, solamente poche parole questa sera.
La Mano della Giustizia è pronta: l’ora è quasi scoccata. Due sono i mezzi di salvezza per chiudere le porte dell’inferno: Maria e la Croce.
Bisogna che voi, figli credenti, vi stringiate ogni giorno sempre più stretti alla Croce, che ogni giorno passiate una parte del vostro tempo in adorazione alla Croce insieme a Maria. L’adorazione alla Croce vi salverà.
Nell’ora della prova, voi, figli di Maria, seguaci del Crocifisso, non vi perdete d’animo; mettete davanti a voi una Croce e pregate così:

“Croce santa, Vessillo di gloria in tutti i tempi, salvaci!
Vogliamo, noi cristiani, credenti nel Crocifisso che ha sparso il Suo Sangue per la nostra salvezza ed è risorto glorioso, con la Croce nelle mani, quale simbolo di gloria e di vittoria, anche noi vogliamo sventolare al mondo il simbolo che ci ha salvati dalla dannazione eterna.
Noi, sin da questo momento, o Croce santa, ci prostriamo ai tuoi piedi e ti adoriamo, perché su quel legno, divenuto sacro per il Sangue del nostro Redentore, noi stringiamo intorno a te tutti i fratelli che vogliamo salvare: per noi e per loro Ti adoriamo e Ti invochiamo come unico mezzo che allontanerà da noi l’ultima furia del nemico infernale.
Croce santa, prezzo del nostro riscatto, alzati imponente nel Cielo, allarga ancora quelle braccia misericordiose che accolsero il Dio Redentore, e per Lui stringi a te tutti i peccatori: proteggili alla tua ombra, proteggili facendo cadere su di loro quel Sangue divino che imporporò tutto il tuo legno.
Croce e Sangue di Gesù, siate, nei momenti terribili che stanno per arrivare, il mezzo della nostra salvezza.
Sia la Croce e quel Sangue purissimo e divino a mettere per sempre in fuga il demonio e i suoi seguaci, ne accechi la loro ira e li precipiti nell’inferno per sempre, senza più nuocere all’umanità santificata dal Sangue e dalla Croce”.

Figlie mie, grazie a voi, grazie a tutti i miei seguaci, ai seguaci del Sangue Sparso e delle Lacrime Immacolate.
Ma, come sempre, l’umanità perversa resta sorda alla Voce dell’Amore, del Dolore, della solidarietà coi loro fratelli, e a causa di questa incredulità molti, moltissimi figli si perderanno per sempre, rendendo così vana la morte di Gesù, i dolori di Maria e le preghiere accorate dei loro fratelli, che tanto si sono prodigati per la loro salvezza, perché ostinatamente hanno tutto rifiutato, decisi a conseguire la dannazione eterna.
Vi saluto, vi benedico e vi esorto, vi esorto a perseverare nella preghiera, soprattutto nella preghiera notturna, perché la preghiera ostacola l’avanzata del leone ruggente che come lupo affamato è sempre in cerca di preda da uccidere e divorare.
La Mamma, in questo suo giorno particolare, vi ringrazia, vi ringrazia per la consolazione che Le date, vi benedice e vi promette la Sua speciale protezione nell’ora in cui vi staccherete da questo mondo per raggiungerla nel Santo Paradiso, dove il Padre Altissimo vi attende con tanti, tanti altri figli che hanno penetrato il Suo Amore, il Suo Dolore, e che sono anche convinti che un Dio debba anche fare giustizia per tanta empietà. Amen.